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10 Idee per Giochi da fare all’Aperto in estate

Giochi da fare all’Aperto: 10 Idee per far divertire i bambini

Nella bella stagione i più piccoli non vedono l’ora di scatenarsi all’aperto con gli amici, liberando l’immaginazione, socializzando e divertendosi senza confini. Dopo un autunno e un inverno passati sui banchi di scuola, infatti, non c’è niente di meglio che respirare un po’ di aria fresca mentre si impara a stare insieme agli altri. Ecco qualche idea per attività e giochi da fare all’aperto con gli amici.

I migliori giochi all’aperto per bambini dovrebbero essere abbastanza semplici da poter essere spiegati in due minuti a un bambino di 5 anni. Ma contemporaneamente devono avere una struttura abbastanza sofisticata da poter delineare chiaramente vincitori e vinti, in modo da stimolare la sana competizione e da insegnare a interagire con gli altri.

Le regole, comunque, non sono così fondamentali: si sa che in ogni gruppo si adatteranno e si cambieranno in corsa a seconda degli umori del momento o delle scorciatoie individuate.

Giochi di gruppo o di squadra all’aperto

Di seguito, 10 idee con cui coinvolgere i più piccoli: sono i giochi all’aperto di una volta, quelli tramandati di generazione in generazione e che conservano ancora oggi il loro fascino.

Tutti rigorosamente senza bisogno di attrezzature specifiche. Naturalmente ci sono giochi che dovrebbero essere giocati da bambini di età simile per non creare squilibri e mettere in difficoltà i partecipanti più piccoli.

Nascondino

Una persona o due persone designate contano fino a un numero predeterminato coprendosi gli occhi e poi va a cercare gli altri partecipanti, nascostisi nel raggio di un’area stabilita. Chi viene scoperto per primo, diventa il cercatore.

Esiste anche una versione, chiamata sardina”, in cui è una sola persona a nascondersi e tutte le altre a cercarla. Chi la trova per primo, al turno dopo si nasconde.

nascondino

Uno, due, tre… stella!

Una persona si colloca al traguardo prestabilito, le altre stanno sulla linea di partenza, a poche decine di metri. Quando la persona designata è voltata in direzione opposta rispetto agli altri e conta “uno, due, tre…”, i giocatori possono muoversi avanzando in direzione del traguardo. Quando la persona arriva a “tre”, si volta e grida “stella!”, i giocatori devono essere immobili. Chi viene colto in movimento torna al punto di partenza, chi arriva al traguardo, al turno seguente conta.

Chi non conosce “Uno, due, tre… stella!”? Chiunque ci avrà giocato almeno una volta nella vita. Ciò che molti non conoscono invece è il nome reale del gioco:Uno, due, tre… stai là!, da cui deriva “stella”, altrimenti insensato.

I quattro cantoni

Quattro persone stanno ognuna su uno dei quattro angoli di un grande quadrato immaginario (i cantoni) mentre una persona sta nel mezzo. Le persone agli angoli cercano di scambiarsi di cantone prima che la persona al centro possa arrivare a uno di essi. Se la persona al centro raggiunge un angolo, quella a cui è stato rubato ne prende il posto.

Ruba bandiera

Una persona coordina il gioco reggendo un fazzoletto e tendendolo davanti a sé. Ai suoi lati, si fronteggiano due squadre, i cui partecipanti sono disposti in riga uno accanto all’altro e hanno un giocatore corrispondente nell’altra squadra con cui condividono un numero. I due giocatori più vicini a chi regge la bandiera sono i numeri 1, secondi i numeri 2 e così via. La persona al centro chiama un numero e i giocatori corrispondenti devono correre a rubare la bandiera. Chi la prende, per vincere la manche, deve riuscire a tornare al proprio posto senza farsi toccare dall’altro giocatore.

Strega comanda colore

La strega designata grida “Strega comanda colore…” e aggiunge il nome di un colore. Gli altri giocatori fuggono alla ricerca di un oggetto del colore scelto dalla strega, mentre questa cerca di prenderli. Chi trova l’oggetto è salvo, chi viene preso diventa la strega.

Il gioco è simile al “Lupo mangia-frutta”, in cui una persona interpreta il lupo e pronuncia il nome di un frutto, mentre gli altri partecipanti devono precedentemente pensare a un frutto. Le persone che hanno pensato al frutto pronunciato devono scappare dal lupo.

strega comanda colore

Rialzo

Una persona cerca di acchiappare gli altri giocatori, ma chi scappa non può essere preso quando trova un rialzo, che sia un gradino, una scala, una staccionata o qualunque punto sopraelevato rispetto al terreno di gioco. Sul rialzo, però, è possibile stazionare soltanto per un tempo prestabilito (10 o 20 secondi). Si tratta di una delle tante varianti di “Ce l’hai”.

Il gioco, che ha nomi diversi in ogni regione d’Italia, deriva da una tradizione medievale secondo la quale chi riusciva a raggiungere il sagrato di una chiesa non poteva essere ucciso o catturato, godendo della protezione ecclesiastica.

Mosca cieca

Una persona interpreta la “mosca cieca”, viene bendata e girata su sé stessa in modo da farle perdere l’orientamento. A quel punto gli altri giocatori iniziano a girarle intorno. Quando la mosca tocca qualcuno, deve indovinare di chi si tratta. Se indovina, la persona riconosciuta diventa la mosca.

Esiste una versione del gioco simile da praticare in piscina chiamata Marco Polo. In questo caso la persona bendata può gridare periodicamente “Marco” e gli altri devono rispondere “Polo”, in modo da indirizzare la prima. Naturalmente è vietato scappare fuori dall’acqua.

mosca cieca

Torello

Un classico gioco all’aperto con la palla, in cui i giocatori si dispongono in un cerchio largo con una persona al centro. Quest’ultima deve intercettare la palla che gli altri si passano con i piedi (come vorrebbe la versione originale) o con le mani. Esiste anche una versione a squadre, in cui ogni squadra deve riuscire a concludere 10 passaggi senza che la palla venga intercettata dagli avversari e senza che cada a terra.

Lancia il sasso

I giocatori cercano sassi di medie dimensioni, possibilmente piatti, e scelgono una linea di lancio invalicabile. Il primo lancia il sasso lontano e gli altri, a turno, devono cercare di colpirlo. In alternativa, si può scegliere un bersaglio inanimato da colpire, sempre a turno.

Giochi di ruolo

Quando si gioca all’aperto in gruppo non c’è niente di meglio che liberare l’immaginazione, utilizzando lo spazio, gli oggetti e gli elementi naturali a disposizione con fantasia. I giochi improvvisati sono spesso i più divertenti, soprattutto se prevedono l’interpretazione di personaggi con i quali creare storie e mondi alternativi, basandosi su film, libri, cartoni animati o inventando tutto di sana pianta.

Laboratori in natura per bambini

Per chi volesse continuare a imparare anche in estate, ma sempre all’insegna del divertimento, oltre ai giochi all’aperto esistono tantissime attività ludico-didattiche che è possibile realizzare in natura.

Quale occasione migliore della bella stagione per imparare a vivere in equilibrio con piante e animali? Insegnare ai più piccoli la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, utilizzando un linguaggio che li appassioni, è infatti un passo fondamentale verso un futuro più verde per tutti.

Potreste per esempio appassionarli alla cura di un orto o di un giardino, perché vedano crescere coi loro occhi gli ortaggi, le piante e i fiori e imparino a riconoscere e ad apprezzare ognuno di essi. Oppure potreste accompagnarli in una passeggiata in campagna o nel bosco in cerca di insetti, rettili e mammiferi, perché scoprano quali animali abitano intorno a loro.

Alcune di queste attività possono essere realizzate anche nel giardino di casa o perfino sul balcone. Ma per dei veri e propri laboratori in natura, da frequentare in piena sicurezza, è sempre meglio affidarsi a mani esperte, guide che sappiano coinvolgere i bambini in attività tanto educative quanto divertenti.

Ai Leprotti, per esempio, proponiamo attività e laboratori secondo il mantra del “se faccio, imparo”. Ogni estate ospitiamo il Green Camp, un campus estivo in cui fare il pieno di natura dalla mattina alla sera.

Ma anche durante l’anno accogliamo volentieri le scuole per una “lezioneall’aria aperta con i nostri laboratori tematici e organizziamo attività di intrattenimento per i più piccoli durante le feste.

Il nostro obiettivo è di insegnare loro fin dalla tenera età le basi di uno stile di vita sostenibile e il rispetto per la natura e per il prossimo. Ma sempre con il linguaggio che più apprezzano: quello del gioco!

Giochi da fare all’Aperto: 10 Idee per far divertire i bambini